Bonus Casa 2021: facciamo il punto sugli incentivi fiscali
Negli ultimi mesi si è parlato moltissimo del Bonus Casa 2021 e delle agevolazioni fiscali che è in grado di garantire. Tuttavia, l’ipotesi di vari cambiamenti “in corsa” e le notizie talvolta contraddittorie potrebbero generare un po’ di confusione.
Vediamo dunque di fare insieme il punto della situazione in modo chiaro, semplice ed efficace.
Cominciamo col dire che, al momento attuale, è sul tavolo l’ipotesi che le detrazioni vengano prorogate addirittura fino al 2023 – ma che sulla decisione del governo peseranno i dati registrati alla fine del 2021.
In funzione del successo delle iniziative, si valuterà successivamente la proroga o la modifica di tutte le iniziative finalizzate a favorire gli interventi di miglioramento strutturale, abitativo e dell’efficientamento energetico degli edifici esistenti.
Cos’è il Bonus Casa 2021 e quali detrazioni fiscali rientrano al suo interno
Con il termine Bonus Casa si intende una sorta di grande ombrello sotto al quale possiamo raggruppare tutte le agevolazioni che lo Stato italiano concede a chi ristruttura, restaura o mette in sicurezza il proprio immobile.
Per tutto il 2022 è già prevista dalla Legge di Bilancio 2021 la proroga dell’ormai famoso Superbonus 110%, così che i lavori già iniziati possano essere portati a termine. È anche interessante notare che, nell’ipotesi in cui entro il 30 giugno 2022 gli interventi previsti fossero stati completati almeno al 60%, sarà possibile usufruire anche di uno sconto fiscale per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022.
Non solo: le ultime indicazioni del Governo sembrano anche confermare che la spesa sostenuta nel 2022 sarà recuperata in quattro rate anziché cinque.
Per quanto riguarda l’anno in corso, i contribuenti possono approfittare dell’apprezzato Bonus Ristrutturazioni, ma anche del Bonus Mobili, del Bonus Verde, del Bonus Facciate, del Bonus Idrico e naturalmente di Sismabonus ed Ecobonus.
Vediamoli a seguire.
Il Superbonus 110%
Tra i Bonus Casa 2021 più interessanti figura il Superbonus 110%, che permette la detrazione del 110% delle spese sostenute per l’isolamento termico dell’edificio, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti di riscaldamento centralizzati, l’adozione di sistemi di raffrescamento/fornitura di acqua calda a condensazione con efficienza energetica pari a classe A o superiore.
La caratteristica più cruciale del Superbonus 110% risiede nella differenza tra interventi trainanti (come indicato nei commi 1 e 4 dell’articolo 119 del D.L. n. 34/2020) e interventi trainati. I primi accedono direttamente alla detrazione fiscale del 110%, mentre i secondi possono avere accesso al bonus soltanto se realizzati congiuntamente ai primi.
Gli interventi trainanti rientrano in tre tipologie principali:
- L’isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% (il c.d. cappotto termico), compresa la coibentazione del tetto, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente.
- Gli interventi sulle parti comuni dell’edificio per sostituire gli impianti di climatizzazione invernale.
- Gli interventi su edifici unifamiliari o unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti, per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Gli interventi trainati, che dovranno essere necessariamente legati ai trainanti per poter beneficiare della detrazione, comprendono invece l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’efficientamento energetico delle unità del singolo condominio, l’acquisto e la posa di schermature solari o di micro-generatori; l’installazione di sistemi di ricarica per veicoli elettrici negli edifici, e quella di impianti fotovoltaici.
Il Bonus Ristrutturazioni
Il Bonus Ristrutturazioni è forse il più apprezzato in assoluto tra tutti i Bonus Casa 2021. Questa agevolazione prevede una detrazione fiscale pari al 50% per coloro che effettuano lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria sia in condominio che in edifici singoli, e fa riferimento agli interventi fino al 31 dicembre 2021.
Il limite massimo di detrazione è pari a 96.000 euro e fa riferimento, in modo più specifico, alle spese sostenute per la manutenzione straordinaria degli edifici singoli (ad esempio una villa unifamiliare) e per quelle riferite alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei condomini.
Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici
Attraverso il Bonus Mobili ed Elettrodomestici, sarà possibile ottenere una detrazione IRPEF pari al 50% per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici di classe energetica pari ad almeno A+ (A per i forni) che saranno utilizzati per l’arredo di un immobile preesistente e oggetto di ristrutturazione. Di fatto, nell’ambito del Bonus Casa 2021, il Bonus Mobili ed Elettrodomestici rappresenta una parte del Bonus Ristrutturazioni, che abbiamo citato poco sopra.
La detrazione del 50% sarà calcolata su un importo massimo di 16.000 rispetto ai 10.000 euro inizialmente approvati per il tetto di spesa.
Attenzione: perché il Bonus Mobili ed Elettrodomestici sia valido, la data di acquisto degli arredi e degli elettrodomestici dovrà essere successiva a quella di inizio dei lavori di ristrutturazione degli immobili.
Il Bonus Verde
Il Bonus Verde è uno dei Bonus Casa 2021 che la nuova Legge di Bilancio ha prorogato: fa riferimento a una detrazione fiscale pari al 36% riferita alle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici preesistenti.
L’agevolazione fiscale si applica nella dichiarazione dei redditi e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo, Inoltre, sarà calcolata su un limite massimo di spesa pari a 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare esclusivamente a uso abitativo.
Tra i lavori che rientrano nell’agevolazione figurano le pertinenze, le recinzioni, gli impianti di irrigazione, le coperture a verde, i giardini pensili e la realizzazione di pozzi, e devono fare riferimento a interventi straordinari.
Il Bonus Facciate
Per quanto riguarda il Bonus Facciate, esso consiste in una detrazione pari al 90% degli importi sostenuti per il rifacimento delle facciate esterne degli edifici, e non ha alcun limite di spesa.
Per averne diritto è però necessario realizzare interventi di recupero e restauro delle facciate, mentre la categoria catastale dell’edificio è ininfluente.
I lavori che rientrano nella detrazione sono quelli di manutenzione ordinaria relativa alle strutture opache della facciata, ai fregi e agli ornamenti.
Il Bonus Idrico
Il Bonus Idrico che rientra nel Bonus Casa 2021 è molto interessante: ha un valore pari a 1000 euro per le persone fisiche e di 5000 euro per gli esercizi commerciali, e si riferisce all’acquisto di rubinetti, lavelli, docce e in generale per l’installazione di qualunque tipo di apparecchiatura che consenta di favorire il consumo di acqua corrente.
L’obiettivo principale di questa detrazione del Bonus Casa è quello di incentivare il rinnovamento del sistema idrico con conseguente razionalizzazione dei consumi e riduzione degli sprechi. È anche orientato alla riduzione dell’acquisto e del consumo di acqua in bottiglia: non a caso, fa riferimento anche all’acquisto e installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare che migliorano la qualità dell’acqua erogata dall’acquedotto.
Sismabonus ed Ecobonus
Infine, qualche cenno a Sismabonus ed Ecobonus.
Il primo riguarda ovviamente gli interventi di miglioramento antisismico del patrimonio edilizio esistente, che vengono “premiati” con una detrazione tra il 70% e l’85% laddove si migliori di almeno una classe il rischio sismico dell’edificio. Il Sismabonus fa riferimento a un tetto di spesa totale di 96.000 euro per unità immobiliare e viene erogato con cinque quote annuali di identico importo.
L’Ecobonus 2021 si riferisce invece alla detrazione IRPEF o IRES per chi effettua lavori finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio, e viene erogato in dieci rate annuali di pari importo sottoforma di riduzione delle imposte dovute. La detrazione varia dal 50% al 65% in funzione della modalità di intervento effettuata.
Tra i lavori “compatibili” con questo Bonus Casa figurano quelli di riqualificazione energetica tramite l’installazione di pannelli solari, di pareti isolanti, coperture e pavimenti, ma anche infissi e schermature solari.
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